
(fonte:Gerry Palazzotto)


Il termine strage del Cermis è utilizzato in Italia per identificare la morte di 20 persone ad opera di un aereo statunitense nei cieli italiani.Il presidente Bill Clinton si scusò per l'incidente alcuni giorni dopo, e promise alle famiglie delle vittime risarcimenti in denaro.I pubblici ministeri italiani richiesero di processare i quattro marine in Italia, ma il giudice per le indagini preliminari di Trento ritenne che, in forza della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951 sullo statuto dei militari NATO, la giurisdizione sul caso dovesse riconoscersi alla giustizia militare statunitense.
Inizialmente tutti e quattro i membri dell'equipaggio furono indagati, ma solo il pilota cap. Richard Ashby e il suo navigatore cap. Joseph Schweitzer comparirono effettivamente davanti al tribunale militare americano per rispondere dell'accusa di omicidio colposo.
(fonte:Wikipedia)
****
Il ministro La Russa, il ministro Frattini, tutti i media e l'intero popolo italiano si stanno esibendo in una gara a chi appaia più indignato dal comportamento del governo brasiliano sul caso Battisti.
Vince La Russa con la proposta di "Non incoraggiare viaggi in Brasile"
Sapete quanti cittadini indignati partecipano alle manifestazioni contro il terrorismo?
Meno di quanti aspettavano per linciarli i Romeni violentatori di Guidonia.
Viva l'Italia!
PS.
Pierluigi Torregiani la sera del 22 gennaio 1979 è in una pizzeria con i suoi gioielli portati ad una dimostrazione televisiva, ma nel locale entrano dei rapinatori. Torregiani è minacciato, reagisce con la sua arma e ne consegue una sparatoria che conta morti e feriti.
Il 16 febbraio successivo davanti al suo negozio un commando terrorista lo aspetta. Nel conflitto a fuoco che si genera muore lo stesso Torregiani ed il figlio Alberto, che lo accompagnava, viene ferito gravemente e rimarrà paralizzato.
Lascia la moglie Elena e tre figli.
L’uccisione fu compiuta dai Proletari Armati per il Comunismo.
Cesare Battisti viene arrestato come mandante dell’omicidio di Torregiani e riconosciuto colpevole dell’omicidio di Sabbadin, condannato all’ergastolo, evade e tuttora è latitante, prima in Francia e poi in Brasile.
Nessun commento:
Posta un commento