martedì 10 febbraio 2009

Guai a voi, scribi e farisei, voi ipocriti!

E cosi scoprimmo di essere tutti cristiani, difensori dei deboli e della vita anche nelle sue forme vegetative.
Scoprimmo che uomini politici insospettabili hanno fatto a gara lavorando giorno e notte per votare in tutta fretta una legge salvavita.
Peccato che gli stessi uomini politici poche ore prima avevano votato una legge che negava in pratica le cure mediche ai clandestini.
Ad Eluana volevano imporre l'alimentazione ed idratazione forzata mentre negano le cure mediche agli stranieri clandestini.
Si strappano le vesti in difesa di una vita appesa ad un sondino ma non muovono un dito contro i milioni dei bambini morti per fame, sete, malattie ecc...ecc...
Fanno finta di ignorare che l'Italia per decenni ha riempito il mondo di mine antipersona, le famigerate bombe a grappolo.
Le mine Fiat/Valsella stanno ancora esplodendo in tutto il mondo, nel Sahara Occidentale come in Kurdistan.
La stessa gente che piangeva davanti alle telecamere, incantata dai proclami dei grandi giornalisti opinion-makers Vespa, Fede ed altri loro simili, voleva pochi giorni fa ammazzare con le proprie mani i delinquenti Romeni.
In poche parole, ammazzare una persona per i benpensanti nostrani non costituisce peccato se chi viene ammazzato è si una persona ma una persona delinquente.
Infatti Gasparri ed altri cha fanno la fila per apparire difensori della vita, distinguono da vita a vita a seconda della vittima designata.
Che bell'esempio di amore cristiano verso tutti gli esseri umani.
Che bell'esempio di amore per la difesa della vita in tutte le sue forme.
Difendiamo gli embrioni ma vogliamo la pena di morte.
Fra i partecipanti a questa gara schifosa di ipocrisia e falsità, vince con grande distacco dal secondo, l'onorevole Mussolini la quale ha dichiarato testualmente riferendosi al papà di Eluana:" io leverei l'acqua ed il cibo al padre"
Esattamente come faceva suo nonno a migliaia di uomini, donne e bambini nei paesi invasi dalle truppe fasciste.
Allora io sapete che dico?
Non dico nulla. Lascio parlare un UOMO nato e vissuto 2009 anni fa e morto ammazzato sulla croce!


*Allora Gesù si rivolse alla folla ed ai Suoi discepoli dicendo: "Gli scribi ed i farisei seggono sulla cattedra di Mosè. Quanto vi dicono di osservare, osservatelo e fatelo. Ma non fate secondo le loro opere; perché parlano, ma non fanno. Essi legano infatti fardelli pesanti e insostenibili e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.

*Compiono ogni cosa per essere ammirati dalla gente. Allargano i loro filatteri ed allungano le frange dei loro abiti. Amano posti d'onore nei conviti e i primi seggi nelle sinagoghe. Si fanno salutare volentieri sulle piazze e amano farsi chiamare dalla gente 'rabbi', 'rabbi'.

*Guai a voi, scribi e farisei, voi ipocriti, che pagate la decima per la menta, l'anice e il cumino e trasgredite le prescrizioni più importanti della Legge, ossia giustizia, misericordia e fede! Queste cose andrebbero fatte, senza omettere le altre. Voi guide cieche, che filtrate i moscerini ed ingoiate i cammelli!

*Guai a voi, scribi e farisei, voi ipocriti, che pulite l'esterno dei bicchieri e dei piatti, mentre all'interno sono pieni di ricatto e intemperanza! Tu fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l'esterno divenga pulito!

*Guai a voi, scribi e farisei, voi ipocriti! Assomigliate a sepolcri imbiancati che all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e di simulazione.




Volevo per concludere ricordare a tutti quelli che hanno crocifisso il padre di Eluana accusandolo di averla uccisa, che Gesù sulla croce, chiedeva a Suo Padre di perdonare quelli che lo avevano crocifisso perchè "NON SAPEVANO QUELLO CHE FACEVANO"(io aggiungerei ma soprattutto quello che dicevano) e non perchè erano buoni.
Le mie sincere condoglianze signor Englaro. Le sono vicino!