domenica 27 luglio 2008

"Citius!, Altius!, Fortius!"


Giuramento dell'atleta
A nome di tutti i concorrenti, prometto che prenderemo parte a questi Giochi Olimpici rispettando e osservando le regole che li governano, impegnandoci nel vero spirito della sportività per uno sport senza doping e senza droghe, per la gloria dello sport e l'onore delle nostre squadre.

Giuramento del giudice
A nome di tutti i giudici e ufficiali di gara, prometto che adempiremo alle nostre funzioni in questi Giochi Olimpici con una completa imparzialità, rispettando e osservando le regole che li governano, nel vero spirito della sportività.



CHE LO SPIRITO DI OLIMPIA TRIONFI!!!

sabato 19 luglio 2008

Archeologia

« Itala nam tellus Graecia maior erat. »
(Ovidio, Fasti, IV)

Dai mari della Magna Grecia sta per venire alla luce un altra testimonianza della nostra Storia antica.Ne "Le Ultime Notizie" del sito MSN ho letto questa meraviglioso articolo ed ho voluto immediatamente farvi partecipi.

Sono queste le notizie che preferiamo leggere al posto di altre.
Volevo congratularmi con quanti hanno reso possibile tale scoperta e dire un grandissimo Bravo e GRAZIE a tutti quelli che si sono e saranno adoperati per farci ammirare dal vivo quello che abbiamo immaginato.
Panos

martedì 15 luglio 2008

"in greco ho pensato, in greco ho vissuto”. Adriano imperatore

Ho scoperto che visitano il mio Blog anche persone oltre confine.
Mi è venuta l'idea di divulgare questo filmato in inglese perchè così internazionalizzo qualcosa che è patrimonio dell'umanità.La lingua greca!


Sono a disposizione per ulteriori approfondimenti sulla lingua greca.
Ciao,Panos

lunedì 14 luglio 2008

Tributo a una persona coerente

Si è spento Gianfranco Funari.
Mi era antipatico.
Ho capito di avere sbagliato giudizio quando era troppo tardi per gustarmelo come quando era in forma.
Non voglio spiegarmi oltre.Essere coerenti ed affrontare la morte con lo spirito sfottente e lucido come ha fatto lui non è da tutti.
Alcuni soltanto sono capaci e sono i veri UOMINI.
GIANFRANCO FUNARI LO FU.
Io,di Lui ho apprezzato quanto segue:
Il suo testamento televisivo è stata la canzone di Pierangelo Bertoli "A MUSO DURO".
Per il suo funerale ha chiesto come fiori i girasoli e ha chiesto di essere sepolto sulle note di...."BLOWIN' IN THE WIND"
Sul feretro ha voluto tre pacchetti di sigarette;un accendino;un telecomando e delle fiches da gioco.
Sulla sua tomba ha voluto la scritta:"HO SMESSO DI FUMARE"

Era un grande secondo i miei criteri di giudizio.
Chi a 75 anni su RAIUNO il Sabato sera canta A Muso Duro e chi, quando di anni ne aveva 35 ascoltava Blowin'in the Wind, ha qualcosa di rivoluzionario, di anticonformista e di coerente dentro l'anima.
Grande,grandissimo Gianfranco,ciao.

Ti dedico io una canzone che sono sicuro avresti voluto anche tu che fosse cantata al tuo funerale.

Eccola
"Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio.

Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Ma quando sono solo con questo naso al piede
che almeno di mezz' ora da sempre mi precede
si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d' essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo, ma sono triste
perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi...

Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano"
Francesco Guccini

sabato 12 luglio 2008

Il vero spirito OLIMPICO


I clamori per la Fiaccola Olimpica si sono spenti.
Invece la Fiamma arde sempre per indicare al mondo attraverso il sacro fuoco di Olimpia che i giochi Olimpici non possono essere utilizzati per generare conflitti.I vari nemici dei giochi riflettano su quello che hanno ottenuto contestando un simbolo.
Hanno ottenuto intanto il mio disprezzo perchè il vero coraggio si dimostra lottando quotidianamente per i propri ideali e per la propria libertà e non approfittando di un simbolo di fratellanza e di pace per farsi notare.
Vi racconto una notizia che racchiude tutto il vero spirito Olimpico.
Un ramoscello di olivo tolto da un albero dell'età di 2500 anni che si trova nel villaggio di VUVES in provincia della città di Chanea a Creta,INCONORERA' LA TESTA DEL VINCITORE DELLA MARATONA dei Giochi Olimpici di Pechino.
La cerimonia del taglio del ramo ha avuto luogo a VUVES dove c'è questo olivo che risale all'epoca della istituzione dei Giochi Olimpici dell'antichità da Eracle Ideo o Eracle Climeno, che dall’Ideo discendeva.
Il ramoscello di olivo (in greco"kòtinos"),sarà in seguito trasformato in una corona e verrà portato fino in Cina dall'attrice Maria Tzobanàki che era presente alla cerimonia.Sarà consegnato a 50 motociclisti membri dell'associazione culturale "Vie d'Olivo" che percorreranno 22.000 km attraverso 16 paesi, arriveranno a MOSCA dove pianteranno 1000 alberi di olivo,faranno volare 1000 colombe e suoneranno 1000 violini.
Da Mosca la corona raggiungerà il Kazakstan da dove verrà aviotrasportata in CINA.
La signora Tzobanàki ha terminato il suo intervento sottolineando:"il messaggio che porta con sè il ramoscello di olivo è un messaggio molto importante di pace e di ellenismo. Racchiude questo valore simbolico e non dobbiamo dimenticare che l'idea dell'Olimpiade è partita da quì."
La cerimonia si è conclusa con "L'INNO OLIMPICO" cantato dai bambini della scuola elementare locale.

Ditemi pure che questa è retorica.
Ma ricordatevi che L'OLIMPIADE rappresenta l'universalità di un valore che non ha pari in altri valori.
LA PACE E LA FRATELLANZA FRA TUTTI I POPOLI.
E se i popoli dimenticano i loro passato e le loro tradizioni non avranno futuro.
Sempre Panos

martedì 1 luglio 2008

Dove è nata la Democrazia!

In Grecia ci sono due parole che non saranno mai barattate.Queste parole sono, Democrazia(Δημοκρατια) e Libertà(Ελευθερια)
I greci sono molto sensibili alla loro corretta applicazione nella vita politica e rispondono a dovere se qualcuno tenta di sopprimerle o di utilizzarle ad interpretazione propria.
La prima domanda che fanno quando incontrano un italiano è la seguente."Come è possibile che un paese come l'Italia ed un popolo come quello italiano siano governati da un personaggio come Berlusconi?Chi e cosa hanno permesso la sua ascesa politica"?
Recentemente sono stato in Grecia ed ho avuto notevole imbarazzo e moltissimna difficoltà nel fare un analisi e dare una spiegazione logica a chi mi poneva questa domanda.
Aderisco all'iniziativa del 8 Luglio e sono ad Atene insieme con i miei compatrioti.
Ciao a tutti,
Panos alias pigreco.