sabato 3 ottobre 2009

RIO DE JANEIRO 2016



Non avevo seguito l’argomento dell’assegnazione dei Giochi Olimpici del 2016 e quando stasera casualmente ho saputo la notizia, ho assistito a qualcosa di straordinario che nemmeno quando i giochi erano stati assegnati ad Atene, mi sia capitato di vedere.

Ho visto piangere Pele'.

Ho visto piangere abbracciato a Pele’ il Presidente Lula.

Ho sentito il Presidente Brasiliano dichiarare:"Se anche morissi adesso, sarebbe valsa la pena di vivere"










Vorrei scrivere tante cose ma non riuscirò mai a spiegare quello che le immagini hanno evidenziato.



Quando un Pelè piange come un bambino perché il suo paese ospiterà le Olimpiadi e quando il Presidente di un paese come il Brasile, sempre per lo stesso motivo, dichiara che “se c’è un bel giorno per morire, oggi lo è”, cosa posso aggiungere io per spiegare cosa significa e cosa rappresenta “ αρχαιο πνευμα αθανατο”, cioè l’antico spirito immortale di Olympia?
COME GRECO MI SONO SENTITO ONORATO, COINVOLTO ED ORGOGLIOSO.
E......HO PIANTO!
E non mi vengano i progressisti e i benpensanti di sinistra a stroncare le Olimpiadi tacciandole di business.
Certo che sono un affare per il paese che le ospita.
Ma sono sono anche un ONERE ed un ONORE.
Lula non è il presidente capitalista che si sfrega le mani pensando all'incasso.
Lula e Pelè non avrebbero pianto per denaro.
E ora, tutti in piedi!
L'INNO OLIMPICO:
Oh antico Spirito immortale, padre puro
della bellezza, della grandezza e della verità,
scendi, rivelati e abbagliaci come il lampo
con la tua gloria, sulla terra e il cielo che t'appartengono.Nel correre, nel lottare e nel lanciare,
risplendi nell'istante supremo in questi nobili spazi
e incorona con il ramo sempreverde
e rendi il corpo degno e d'acciaio,
e rendi il corpo degno e d'acciaio.Pianure, montagne e mari splendono con te
come un grande tempio bianco e rosato
e accorrono a questo tempio, i tuoi pellegrini,
e accorrono a questo tempio, i tuoi pellegrini,
sono tutte le Nazioni, oh antico Spirito immortale,
sono tutte le Nazioni, oh antico Spirito immortale.

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